Ovviamente d’accordissimo sull’importanza del contributo di Stefania, come ho già scritto 😉
Caro Giacomo, mi aggancio qui per una mia curiosità se ti va di aggiungere anche la tua esperienza. Come avrai notato leggendo i commenti passati qui oltre a scambiarsi informazioni “tecniche” e consigli sulla foratura dei lobi abbiamo avuto anche commenti interessantissimi di esperienze personali, storia e costume riguardanti gli orecchini e la tradizione di bucare le orecchie. Ci sono approcci e consuetudini diversissime a seconda delle epoche, delle tradizioni, dei contesti familiari e locali.
Ho letto qui sopra che anche tu apprezzi gli orecchini e che ti hanno sempre incuriosito, fin da bambino, nel vederli indossati dalle donne di casa. Ti chiederei – se sei d’accordo – di raccontarci anche tu il tuo punto di vista (benché “dall’esterno”) parlandoci dell’uso degli orecchini nella tua famiglia e nel tuo contesto, se c’è sempre stata la consuetudine di farsi fare i buchi (nonne, zie…) o se gli orecchini a buco sono una “novità” degli ultimi decenni introdotta (o re-introdotta) dalle generazioni più giovani (nel dopoguerra molte donne preferivano le clips pur di non doversi forare i lobi) e in generale a che età le ragazze si fanno fare i buchi, come viene accolta la cosa in famiglia (anche in caso di eventuali orecchie multi-forate), etc.
Trovo molto interessanti questi spaccati di costume. Pensa, io invece non avevo mai sentito alcuna fascinazione o curiosità verso gli orecchini finché mia madre non mi ha chiesto di rifarle i buchi, era una cosa a cui non facevo attenzione e non immaginavo nemmeno che la mia Antonella avesse un debole per gli orecchini finché non me lo ha raccontato lei quando mi ha chiesto di farle i secondi buchi appena saputo che avevo forato le orecchie di mia mamma.
Invece nella famiglia di Gina c’è un ramo femminile che ha tenuto viva la tradizione della foratura dei lobi ad ago tradizionale in casa mentre suo papà non ha alcuna simpatia per la cosa. Teresa invece ci aveva raccontato di aver voluto i buchi alle orecchie quando nessuna ragazza li desiderava (era appunto l’epoca degli orecchini a clip, molte inorridivano alla sua decisione) e in seguito ha imparato lei stessa a farli con l’ago diventando un punto di riferimento nella sua comunità. E poi sono state raccontate tante altre storie…
Se non ricordo male Giacomo, tempo fa avevi scritto che ti piace andare a scegliere gli orecchini per la tua ragazza assieme a lei (bello!) quindi se ti va di raccontarci qualcosa sono certo che non sarò l’unico a leggere con interesse 😉
Ovviamente l’invito è esteso anche a Stefania!
Grazie in anticipo e buona giornata 🙂